Nell’ambito del suo ruolo di hub anti-pandemico dedicato alla ricerca, sviluppo e produzione di vaccini e anticorpi monoclonali per le infezioni epidemico-pandemiche, la Fondazione Biotecnopolo di Siena co-finanzia 30 borse di dottorato destinate diagnosi, prevenzione e terapia.
I progetti di ricerca sono stati presentati durante le cinque Giornate del Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico”, di cui l’Università di Siena è capofila con la partecipazione di altri 11 Atenei ed il sostegno della Fondazione Biotecnopolo di Siena. Coordinatrice del corso è la professoressa Donata Medaglini del Dipartimento di Biotecnologie Mediche.
Le numerose sessioni di approfondimento programmate durante la giornata hanno toccato temi di grande rilevanza per la salute pubblica, tra cui le tecnologie innovative per la diagnosi, lo sviluppo di vaccini, i farmaci antimicrobici, gli anticorpi monoclonali e le strategie contro la resistenza agli antibiotici.
Durante le cinque giornate, 31 tra dottorandi e dottorande hanno avuto l’occasione non solo di raccontare i propri progetti di ricerca, ma anche di stimolare nuove collaborazioni consolidando sempre di più il legame tra università, industrie e istituzioni del territorio. Insieme a loro, anche Roberto Di Pietra, rettore dell’Università di Siena, Donata Medaglini, prorettrice vicaria e coordinatrice del Dottorato Nazionale, Marco Montorsi, presidente della Fondazione Biotecnopolo di Siena, Andrea Garulli, delegato ai Dottorati di Ricerca, Jacqueline Müller, responsabile dell’ufficio Dottorato di Ricerca, Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, e Annalisa Santucci, rappresentante del CdA della Fondazione.
Le Università coinvolte sono Università di Siena, Humanitas University, Sapienza Università di Roma, Università di Bologna, Università della Campania, Università di Catania, Università di Firenze, Università di Padova, Università di Pisa, Università del Salento, Università di Sassari, Università di Torino.